Per secoli l’uomo ha cercato di spiegare e dare un nome al desiderio umano di conciliare l’equilibrio al caos; l’impulso di far coesistere la necessità di stabilità e sicurezza con la voglia di divertimento sfrenato, quello in cui non si pensa a niente, la mente è libera e la vita una grande, splendida festa.
Nietzsche, non a caso, spiegava la nascita della tragedia come l’unione di uno Spirito Apollineo, ovvero dell’equilibrio, lo spirito razionale con lo Spirito Dionisiaco, lo spirito del caos, delle danze, del divertimento.
Il Carnevale, festeggiato in grande ogni hanno, ha origini che scavano le proprie radici proprio nelle festività dionisiache, quando prendeva vita una temporanea distruzione di tutti gli ordini sociali per dare invece vita alla libertà, allo scherzo, alla maschera.
Se vogliamo dirla come Oscar Wilde, “Spesso una maschera ci dice più di un volto”. Il Carnevale è dunque il luogo per eccellenza dove una maschera svela il mistero?
Non se si desidera vivere un carnevale glamour e misterioso, all’interno del più elegante e coinvolgente Carnevale di Venezia. Oggi, infatti, si apre il Carnevale nella città veneta con eventi apripista come il Luna Park in Riva Sette Martiri, il Play&Paper show, in gradi di preparare i partecipante ad un evento inedito di tutto rispetto: “JACK HILL & MRS HIGH”, il dinner show ufficiale del carnevale di Venezia.
Location non solo prestigiosa ma anche storica per questo evento: il Casinò di Venezia, Cà Vendramin Calergi, apre le porte alla seduzione della maschera, al gioco di cambio di ruoli e travestimenti, ad un folle gala da sogno. Gli chef dei ristornati Wagner prepareranno piatti sublimi per il palato, gustati in maschera, tra suggestioni e videoproiezioni dinamiche.
Le proposte sono tante: scatenarsi in pista grazie ad un dj set, tentare la fortuna ai tavoli da gioco, flirtare mascherati, conquistare un volto tra un gioco di specchi e l’altro. Da Sabato 3 Febbraio 2018 a San Valentino l’evento si terrà ogni sera a partire dalle ore 21.00.
“In una location dal fascino unico, che seppe sedurre perfino Wagner, una festa per fuggire dai luoghi comuni e abbandonarsi a un meraviglioso gioco di travestimenti. L’atmosfera onirica delle performance artistiche combinata con le maschere renderà labili i confini tra gli opposti permettendo, almeno per una notte, uno scambio di ruoli e personalità” – Marco Maccapani, direttore artistico.
E se il gioco di parole sul nome ricorda “Dr. Jackyll e Mr Hyde”, sarebbe questo evento un caso abbastanza strano anche per Stevenson? A voi il dubbio, a voi il mistero. Il Carnevale di Venezia vi aspetta.
di Federica Duani
31/01/2018