La moda di Jeremy Scott uccide, come il fumo.
Che fosse un provocatore è noto sin dai suoi esordi, ma questa volta, con la collezione Autunno-Inverno 2016/2017 è andato oltre, come sempre ispirandosi dalla strada e come sempre rubando e trasformando disegni, oggetti e materiali, da qualcosa che esiste già in qualcosa di terribilmente glamour, volutamente scandaloso e politically scorrect ma che rispecchia fedelmente ciò che è e ciò che ama la nostra società.
Qualche stagione fa, il suo Fast Food aveva fatto parlare, cosi come la sua donna-Barbie e ora quello che una volta era un pacchetto di sigarette si evolve per eccesso in una borsetta da portare a tracolla, già predestinata al titolo di “Must-have di Primavera” tra le influencer della rete.
Quella che era la trita e ritrita maglietta con le bocche, giunta ormai nei cesti delle offerte dei grandi magazzini, si rianima e torna in boutique grazie alla genialità di mettere tra le labbra delle fumanti sigarette, non solo, durante la sfilata le modelle fumavano in passerella, con un’aria ribelle, pop, sbarazzina, molto….. Moschina!!!
Il mondo va verso il “very healty”, “very green”, “very vegan”? Jeremy Scott fa tutto il contrario e sembra proprio che il mondo faccia dietro front, correndogli dietro, in equilibrio sul tacco 12.
di Ludovica Bonini
26/2/2016