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OCCHI AL SOLE: I CONSIGLI DEGLI ESPERTI PER UN’ESTATE SICURA

29 lunedì 2024 visualizzazioni:

Secondo l’OMS, l’esposizione ai raggi ultravioletti del sole può causare patologie oculari. Inoltre, la cute intorno agli occhi è molto sottile e delicata, e può essere anch’essa interessata da tumori indotti dai raggi UV. Il 5-10% di tutti i casi di cancro della pelle coinvolge la cute perioculare.Proteggere la vista con adeguati strumenti di protezione solare, come occhiali da sole con lenti certificate UV e specifiche, ed essere preparati ad affrontare gli imminenti viaggi estivi è essenziale per prevenire danni a breve e lungo termine.

È importantissimo evitare l’esposizione al sole durante le ore centrali del giorno per proteggere i propri occhi dai danni causati dai raggi UV. Indossare sempre occhiali da sole con filtro UV è cruciale, specialmente al mare o in montagna, e ancor più se si stanno assumendo farmaci come antibiotici, diuretici o sulfonamidi. Investire in occhiali e lenti adeguati è una scelta intelligente per preservare la salute visiva a lungo termine” afferma la Dottoressa Roberta Terrana medico chirurgo specialista in Oftalmologia.

  • Al Mare: la riflessione dei raggi UV sull’acqua può raggiungere il 20-25%, aumentando il rischio di danni oculari.
  • In Montagna: l’intensità dei raggi UV aumenta con l’altitudine, con un incremento del 10% per ogni 1.000 metri sopra il livello del mare, e la neve può riflettere fino al 90% dei raggi, rendendo essenziale l’uso di occhiali protettivi.
  • Al Lago: anche qui l’acqua riflette i raggi UV, richiedendo protezione adeguata.Mentre le aree intorno ai laghi possono offrire ombra naturale, ma non eliminano completamente il rischio di esposizione ai raggi UV.

Sia che si scelga il mare, la montagna o il lago è quindi bene:

Fare attenzione alle ore più calde: esporsi al sole durante le ore centrali della giornata, quando il sole è più alto nel cielo, aumenta il rischio di danni da raggi UV. 

Prestare attenzione a latitudine e altitudine: la quantità di raggi UV varia anche in base alla latitudine e all’altitudine. A 2000 metri di altitudine, l’irradiazione UV è superiore del 25% circa rispetto al livello del mare.

Indossare occhiali da sole di qualità: è essenziale indossare occhiali da sole in ogni occasione all’aperto, e ancor più importante farne uso soprattutto al mare o in montagna. Un cappellino con visiera può fornire una protezione aggiuntiva al mare, mentre in montagna è fondamentale utilizzare occhiali da sci con filtro UV. 

E chi indossa gli occhiali da vista? Può avere una doppia scelta: lenti fotocromatiche che si scuriscono e schiariscono, oppure lenti sole-vista. Oggi esistono diverse soluzioni innovative come la gamma di lenti fotocromatiche Sensity nate dall’impegno della Ricerca & Sviluppo Hoya. Si adattano rapidamente alle diverse attività, senza bisogno di cambiare occhiale se si passa da un ambiente esterno a uno interno. Per una protezione ancora più efficace e profonda, invece, si può optare per un occhiale da sole graduato con lenti colorate o polarizzate by Hoya, garanzia di qualità.

Proteggere bambini e anziani: i più piccoli sono particolarmente vulnerabili ai danni oculari causati dai raggi UV perché il loro cristallino è molto trasparente e ha una capacità filtrante ridotta rispetto a quello degli adulti. Utilizzare sempre occhiali da sole con filtro UV 400 e marchio CE, abbinati a un cappellino a tesa larga, aiuta sicuramente a proteggere la loro vista. Anche con l’avanzare dell’età, però, gli occhi diventano più sensibili e la cataratta può essere accelerata dall’esposizione al sole, così come la degenerazione maculare.

di redazione digital

29/07/2024