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OCCHI: VIA I DIFETTI VISIVI CON LA TECNICA SMILE

01 mercoledì 2016 visualizzazioni:

Oggi, i difetti visivi come miopia, ipermetropia ed anche l’astigmatismo possono essere eliminati con il laser a femtosecondi, sicuro ed efficace e con la tecnica chiamata SMILE. Ne parliamo con il dottor Marco Fantozzi oftalmologo e uno dei miglior esperti del settore.

La chirurgia refrattiva con laser ad eccimeri è una tecnica chirurgica sicura ed efficace grazie alla quale da diversi anni ormai si possono correggere i difetti di vista  come miopia ipermetropia, presbiopia ed astigmatismo applicando il trattamento sulla superficie corneale. Fino ad ora la PRK e la LASIK sono state considerate le procedure chirurgiche di riferimento e si sono dimostrate tecniche efficaci e sicure nella correzione dei vizi di refrazione, ma oggi si aprono nuove prospettive e possibilità rivoluzionarie per quanti desiderino correggere definitivamente i propri difetti di vista. Tale innovazione è possibile grazie all’utilizzo ed alla diffusione, nella pratica clinica, del laser a femtosecondi. Si tratta di un modernissimo e velocissimo laser a diodi di ultima generazione che riesce ad effettuare, nella cornea sana, tagli di estrema predicibilità, precisione- spiega il dottor Marco Fantozzi, oftalmologo che opera presso la Casa di Cura San Rossore a Pisa ed esattamente programmabili, riproducendo l’effetto di un bisturi luce che esegue un taglio 3D all’interno della cornea, scolpita e rimodellata in modo personalizzato in base alle esigenze visive del singolo paziente. I laser a femtosecondi di ultima generazione, dotati di altissima frequenza e bassi livelli di energia, riescono ad ottenere superfici di taglio corneale altamente precise e regolari di profondità, estensione e direzione, perfettamente programmabili. La vera innovazione del laser a femtosecondi è anche la possibilità di applicare la procedura SMILE (Small Incision Extraction), che garantisce risultati molto più soddisfacenti soprattutto nel caso di miopie elevate. L’evoluzione tecnologica apportata dalla tecnica SMILE- spiega Marco Fantozzi- nella chirurgia refrattiva si traduce, quindi, in una minima invasività sulle cornee trattate, nel massimo risparmio dei tessuti sani e nella soddisfazione dei pazienti per il comfort intraoperatorio, postoperatorio e per i risultati ottenuti. E l’Italia è stata pioniera di questa tecnica così innovativa tanto che sono stato invitato a Mosca dalla professoressa Erica Eskina per eseguire i primi interventi in Russia. Una grande soddisfazione dunque a prova di quanto l’oculistica italiana sia tenuta in considerazione e sia autorevole. La tecnica SMILE è infatti un trattamento estremamente preciso, efficace e sicuro, perché elimina o riduce marcatamente i difetti di vista nella maggior parte dei pazienti. E’ bene però precisare che questi risultati si ottengono se gli interventi sono eseguiti da chirurghi ben preparati ed in centri altamente specializzati. È fondamentale che l’équipe sia formata da professionisti esperti, che eseguano un’approfondita valutazione e selezione del paziente e sappiano escludere i pazienti non idonei all’intervento, selezionando solo i casi in qui si può attendere un buon risultato.

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Di Isabella Colombo

1/06/2016