Parola di Mr. What Women Want
Ci siete uscite una volta, due , tre, o per quasi un mese.
Carino, gentile, educato. Vi ha portato fuori a cena, siete andati a ballare, al cinema, e magari avete anche condiviso un weekend in qualche luogo da favola. Insomma avete passato dei bei momenti.
L’ultima volta che vi siete visti vi ha accompagnate a casa, vi ha salutate come sempre e poi, senza il minimo accenno, dalla sera alla mattina, Puf!
Scomparso.
Giorni passati a guardare il cellulare, la mail, i messaggi, Whatsapp, Skype, e tutte le modernissime tecnologie di cui dispone il vostro fiammante cellulare da settecento Euro; niente. Neanche una parola, un cenno, una faccina buffa. Niente. Ignorate da sette tecnologie diverse.
E il tempo passa. Un giorno, una settimana, un mese. Proprio quando (pensavate) di aver iniziato a conoscerlo meglio, quando fantasticavate di abituarvi alla Sua presenza; defunto/a, sparito/a, volatilizzato/a (perché lo fanno anche le donne, altroché se lo fanno).
E se c’è una cosa che fa incazzare, maschi e femmine in egual maniera ve lo garantisco, è uno che sparisce senza una spiegazione, una litigata, uno straccio di motivazione. E purtroppo da questo punto di vista la tecnologia non aiuta, perché se nell’era “preSmartphoniana” uno che non chiamava non chiamava e basta, oggi anche non volendo te lo ritrovi davanti lo stesso: è online su Facebook, si collega regolarmente a Whatsapp e a Skype. Esiste.
Ma non per voi. Inspiegabilmente.
Che diavolo è successo? Dareste un braccio per entrare in quella testaccia bacata che vi fa rodere il fegato come nemmeno un kebab infilato sullo spiedo per capire che cosa cavolo gli sia preso.
Ora, come sempre ogni storia è a sé, ovviamente; quindi le ipotesi che sia stato afferrato al volo e portato via da Harry Potter che svolazzava allegramente sulla scopa, che sia in missione in Medioriente per la CIA o che abbia perso contemporaneamente l’uso di udito, vista, voce e tatto e perciò non possa più contattarvi sono sempre valide; ma quanto mai improbabili.
Invece, da uomo, come al solito senza giudizi di valore e correndo il rischio di sbattervi in faccia cose che possono non piacervi, vi dico che ci sono due principali motivi per i quali un uomo scompare alla velocità del suono e per sempre, ed entrambi sono piuttosto banali.
1) siete l’amante. E’ partito raccontandovi che era single, è riuscito non si sa come a non farvi sentire puzza di imbroglio (probabilmente ha anche avuto quello che voleva) e poi, quando le distanze si accorciano e comincia a diventare difficile tenere in piedi il teatrino…Zac! Chiude prima che sia troppo tardi (ovvero prima che una delle due mangi la foglia).
2) Siete state delle incredibili, infinite, abnormi, inarrivabili e incontrollabili scassapalle. “ma chi? Io??” Già vi sento. Si voi. Intendiamoci, la maggior parte delle volte le donne rendono il mondo un posto migliore. Ma bisogna essere oggettivi sia nel bene che nel male; a volte riuscite ad essere veramente insopportabili (magari una delle prossime settimane dedichiamo un intero articolo a “come si riconosce una scassapalle seriale”).
In questo caso, al contrario di quanto farebbe una donna che con l’uomo insopportabile esce una volta e mai più, l’uomo se si trova di fronte ad una partner insopportabile, purché fisicamente appetibile, tende a stringere i denti e tenere duro, per vedere se riesce comunque a “concludere”, ma già progettando intimamente di sparire veloce come il vento la mattina dopo (c.d. pratica “pantaloni in mano”).
Quindi; se escludiamo bombe atomiche, fenomeno paranormali, buchi temporali e viaggi nel tempo, se avete subìto un black out o è uno stronzo lui (e lì c’è poco da fare), oppure, consapevoli o no, avete dato il meglio del peggio di voi.
La verità è quasi sempre banale.
Buona settimana.
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