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Quando arriva il fratellino…

01 martedì 2014 visualizzazioni:

Come vivere in tranquillità l’annuncio di una nuova gravidanza agli altri piccoli della famiglia

Avete scoperto di aspettare un altro figlio e non sapete come dirlo al fratello maggiore che è abituato a tutte le vostre attenzioni?

L’arrivo di un fratellino o di una sorellina fa sì che il primogenito, fino ad allora re indiscusso della casa e del cuore di mamma e papà, si senta spodestato del proprio trono. Questo rischia di generare gelosie che, se non gestite correttamente, possono causare problemi seri e prolungati.

A volte, alcuni bambini possono vivere questo evento come un’imposizione, fanno fatica ad accettarlo, è un dolore intenso che può manifestarsi anche con l’interruzione o il ritardo della crescita. I bambini di 3 anni pronunciano già
tante parole, comunicano, disegnano e i loro disegni sono appesi sulle pareti della loro stanzina. QUANDO-ARRIVA-IL-FRATELLINO-2

In primo luogo è bene che siate voi ad avvisarlo e a parlargli per primi della nascita del nuovo fratellino per diversi motivi. Se viene informato da qualcun altro non si fiderà più di voi e poi siete proprio voi le persone più adatte a tranquillizzare le paure che emergeranno in lui.

Nei primi mesi non bisogna dimenticarsi di dare più attenzioni e coccole al fratello maggiore; di giocare di più e dedicarsi a lui in modo esclusivo; deve sentirsi importante. Si consiglia di cercare la sua collaborazione affidandogli delle mansioni da aiutante (nel momento del bagnetto, mandarlo a prendere il pannolino pulito, l’asciugamano, il ciuccio…); di coinvolgerlo anche durante l’allattamento raccontandogli storie o parlandogli della giornata. Il maggiore deve percepire che il piccolo gli vuole bene quindi è importante ricordarglielo (“guarda com’è contento quando giochi con lui! ”ride appena ti vede!”). Il fratello maggiore potrà presentare atteggiamenti regressivi, come il succhiare il pollice, il fare pipì a letto, la cacca addosso, balbettare o diventare più introverso. Si tratta spesso di regressioni transitorie che spariscono con il tempo: si consiglia di accettarle e di evitare osservazioni o critiche.

I bambini (entrambi, perché non solo il primogenito soffre di gelosia) devono imparare a condividere spazi, cose e affetti e per farlo devono individuare e applicare strategie di contenimento dei vissuti emotivi negativi più potenti, apprendendo come esprime l’aggressività senza distruggere il rivale e trovando risorse il più possibile vantaggiose per entrambi.

BIMBA-BACIA-PANCIA-MAMMA

Mostrate a vostro figlio grande come toccare il piccolo delicatamente, ma stategli sempre vicino in modo che non gli faccia del male.

Fate in modo che vostro figlio sappia che picchiare il piccolo non è permesso. Se lo picchia affrontatelo con parole del tipo “so che sei arrabbiato, ma non devi picchiare”. Allo stesso modo non lasciate nemmeno che vostro figlio picchi voi, perchè ciò spaventerebbe molto anche lui e perché dovete insegnargli che picchiare non è il modo giusto per esprimere i propri sentimenti anche se si è arrabbiati.

L’arrivo di un fratellino, rappresenta un cambiamento importante nella vita del fratello maggiore, quindi vi sconsigliamo altri cambiamenti, come il cambio di casa o l’inizio dell’asilo perché possono destabilizzarlo ancora di più. Vivete tutto con estrema naturalezza e serenità, con un sorriso in più ed un rimprovero in meno, per garantire a vostro figlio tutta la serenità di cui ha bisogno.