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Regole per un armadio All Season.

11 mercoledì 2017 visualizzazioni:

 “Non ci sono più le mezze stagioni”. Non c’è affermazione più attuale visto il repentino passaggio di stagioni climatiche che hanno ridotto i periodi autunnali e primaverili.

Questa quasi assenza delle mezze stagioni sta di fatto impattando sulle abitudini quotidiane, con riferimento al modo con cui ci si veste, di acquisto e anche di organizzazione e cambio del proprio guardaroba.

E’ questa l’opinione di Giovanna Vitacca, la prima style and communication coach in Italia (www.giovannavitacca.com), che fa dell’immagine un vero e proprio stile di vita e di business.

“Oggi non si parla più di mezze stagioni, ma di giornate stagionali. Sì perché nell’arco di 12 ore si può passare da un freddo invernale la mattina a un caldo torrido a pranzo” afferma Giovanna.

“E allora che fare? Se cambia il campo da gioco, si cambia strategia.  La regola aurea oggi è la sovrapposizione intelligente, ovvero indossare, soprattutto da settembre a maggio, abiti invernali mischiati a capi e accessori estivi, primaverili, autunnali a seconda di come il meteo prevede sia la giornata. Forse l’unica stagione dove ancora si può avere un armadio ben definito è proprio l’estate, ma negli altri mesi si può davvero pensare di indossare un abito estivo, quindi in cotone, insieme a un dolcevita o mettere delle calze di lana con i sandali e così via…”

Abbinamenti che una volta sembravano improbabili oggi sono realtà quotidiana.

Quella della sovrapposizione è un’arte particolarmente sofisticata. Basta molto poco per scivolare sull’abbinamento sbagliato e quindi vestire un outfit che penalizza. Con il buon senso, l’istinto e una certa sensibilità per l’armonia dei colori, si può costruire un guardaroba perfetto senza stagione o da giornate stagionali e che non impegnerà più nel tanto temuto cambio dell’armadio.

I Tips di Giovanna  per un guardaroba da giornate stagionali

  1. Colore e stampe

Tenere sempre d’occhio gli accostamenti quando si sovrappongono capi di diversi colori e fantasie

La scelta dei colori e delle fantasie da abbinare inoltre va fatta anche con l’obiettivo di valorizzare o camuffare eventuali pregi e difetti della figura. I colori chiari e le fantasia a fiori (soprattutto se grandi) creano otticamente un effetto di volume, di allargamento. I colori scuri e le fantasie geometriche se utilizzate in modo corretto possono creare un effetto snellente.

  1. I tessuti

Molta attenzione alla scelta del tessuto che dipende anche dalla propria fisicità.

Se si ha una struttura fisica importante e si indossa un soprabito con stampa a pois e una gonna con fantasia floreale, il capospalla deve essere in tessuto leggero. In caso di fisici snelli, invece, si può scegliere una gonna di un tessuto più morbido e un cappottino più strutturato che dia volume.

  1. I modelli degli abiti

Chi siamo, esteticamente parlando? A quale tipologia di figura apparteniamo? La fisicità è ancora una volta l’elemento fondamentale da considerare nella scelta del modello di un abito

Se siamo la classica mela o pera, c’è davvero molta differenza nella scelta dei modelli da sovrapporre perché si rischia di andare a creare volume dove non è necessario e ad attrarre l’attenzione proprio sul punto del nostro corpo che dovremmo ‘camuffare’.

Se si ha un seno prosperoso forse mettere una t-shirt sotto e un vestito a vestaglia sopra forse non è la scelta migliore perché si va a creare volume e quindi enfatizzare una parte del corpo già vistosa.

  1. Lo stile

Avere il proprio stile, che deve essere distintivo e ben preciso. Una guida alla propria cifra stilistica, attraverso i consigli di un consulente di immagine, può essere davvero molto utile se non si ha ancora uno stile ben definito.

Lo proprio stile inoltre può essere costruito anche grazie alla scelta degli accessori che diventano elementi distintivi della nostra personalità e definiscono il nostro look: la multi borsa, gli orecchini asimmetrici oppure un foulard su maglie e camicie ad esempio sono trend moda dell’attuale stagione che aiutano senz’altro a dare un tocco di originalità e renderci unici nel modo cui li interpretiamo.

“Personalmente trovo questa nuovo modo di gestire il guardaroba molto divertente e creativo. Cadono schemi e gestioni del calendario per dare spazio alla creatività di ciascuno di noi che può davvero sbizzarrirsi nell’inventare ogni giorno, per tutto l’anno, nuovi outfit” continua Giovanna.  “Qualcuno potrebbe pensare che il rischio è avere un armadio disordinato e se di natura siamo persone non particolarmente organizzate potrebbe succedere, ma anche per questa obiezione c’è una possibile via d’uscita. Ragionare in ottica di capsule wardrobe. E poi scusate, vogliamo parlare del non dover più avere il problema di gestire del fatidico ‘cambio di stagione’?”.

 

 

 

Di Giovanna Vitacca

11/10/2017