Mermaid waves, eyeliner grafico, biondo ghiaccio, effetto wet e smokey eyes in stile Euphoria: ispirazioni e consigli pratici su come crearli secondo l’esperto di Treatwell
Spente le luci sul palco dell’Ariston, è come ogni anno tempo di tirare le somme sui beauty look che hanno lasciato un segno durante questo Festival, cattedra di musica e di stile. Treatwell, leader in Europa nella prenotazione online di servizi beauty e wellness, insieme all’esperto Damiano Ceccarelli, titolare del salone Top Rated Alchemica Beauty Lab iscritto alla piattaforma, ha seguito con attenzione tutta la kermesse sanremese intercettando e raccontando quei look che sopravvivranno a quest’ultima settimana. Dalle naturalissime mermaid waves al bob corto effetto wet, passando per gli eyeliner grafici e gli smokey eyes glitterati su donne e uomini: ecco il Best of beauty della 72esima edizione del Festival della canzone italiana in pillole pratiche.
Mermaid waves
Letteralmente “onde da sirena”, come l’intera mise sia di Elisa, semplice ed eterea, che di Veronica Lucchesi de LRDL, più pop e grintosa all’apertura del Festival. Le prime morbide e sinuose, le seconde strette e finte, in ogni variante le mermaid waves sono senza dubbio l’acconciatura della primavera-estate 2022. Si tratta di un hair style che sta bene su tutti i visi, soprattutto i più allungati sui quali è in grado di riempire i punti più scavati. Per ricrearle, a seconda anche dell’effetto finale desiderato, esistono tre metodi. Per un risultato a prova di righello, meglio affidarsi al polso abile del proprio parrucchiere di fiducia che riesce a creare delle onde precise e immobili con un semplice ferro arricciacapelli. Se si vuole ottenere un effetto naturale, sono ottime le piastre cosiddette “a tre barili” o, ancora più semplicemente, le care vecchie trecce realizzate sui capelli bagnati, 2 o 3 a seconda dell’ampiezza desiderata del mosso, da districare con le mani una volta asciutte.
Eyeliner grafico
Direttamente dagli anni 70, il protagonista make up indiscusso di questa edizione del Festival è l’eyeliner grafico. Elisa lo sfoggia in tutte le serate, sempre in bianco, con un sottile cut crease e un cat eyes nell’angolo interno dell’occhio. Emma invece punta su uno stile foxy eyes impreziosito da ciglia finte che rendono lo sguardo intenso e seducente. Hu sceglie una linea “felina”, marcata e blu petrolio per contrastare il resto del look molto essenziale. E infinite Francesca Michielin durante la serata cover che lascia a bocca aperta con un articolato e perfettamente simmetrico double winged eyeliner nero. Decisamente tutti stili studiati e realizzati ad arte, difficilmente replicabili nel proprio angolo beauty di casa. Per chi punta al “grafico”, è bene che sappia prima realizzare una linea basica ma impeccabile, seguendo questi fondamentali passaggi. Primo: assicurarsi di avere i gomiti ben saldi appoggiati a un piano come elementi di un compasso di cui l’eyeliner – meglio se in feltro – ne è la punta. Secondo: utilizzare come base solo ombretti in polvere dai toni naturali o comunque non troppo scuri. Terzo: resistere alla tentazione di tirare la palpebra per evitare che al momento del rilascio la linea di trucco sia discontinua. Infine, spingere il tratto verso l’alto, piuttosto che verso l’esterno, così da ingrandire e illuminare lo sguardo.
Ice blonde short cut
Poche mezze misure in questa edizione del Festival, i cui haircut sono lunghissimi – Ana Mena capolista – o XS, come insegnano Malika Ayane ed Emma, entrambe con un pixie corto nelle versioni glossy e mosso rigorosamente biondo ghiaccio. È proprio la tonalità fredda a rendere questo taglio dall’anima di per sé sbarazzina (pixie significa “folletto”) chic e sofisticato, mantenendone comunque la versatilità: basta infatti aggiungere un ciuffo importante, come hanno fatto gli stylist di Emma, per assottigliare i visi naturalmente tondi, oppure applicare una scalatura per smussare i tratti spigolosi dei volti asciutti. Non ha resistito al trend del biondo algido neppure Achille Lauro, che durante le varie serate lo personalizza su tagli sempre corti, prima classici un po’ messy e poi dirompenti come il super trendy bowl cut.
Wet mania
A proposito di uomini e hair style, a fare più volte capolino sul palco dell’Ariston è l’effetto bagnato, dal taglio asimmetrico e riccio di Michele Bravi a Irama, con i suoi inserti metallici molto wild e l’elegante brow flow di Damianodei Maneskin. Per ricreare questo look, una volta effettuato il taglio da mani esperte, basta semplicemente pettinarsi i primi centimetri di capelli oltre l’attaccatura con l’aiuto delle mani ingellate, riprendendo il resto e le punte con i residui di prodotto e lasciando poi asciugare all’aria l’intera capigliatura.
Smokey eyes ispirazione Euphoria
Il vento delle Euphoria vibes arriva a travolgere anche Sanremo: tra le reference più eclatanti, l’uso smodato del glitter su tutti i look dei Maneskin, le applicazioni brillanti in 3D di Donatella Rettore e il viola acceso sugli occhi di Francesca Michielin. Stili diversi, stessa matrice: lo smokey eyes. Non proprio un every day make up look, risulta al contrario perfetto per la sera e per i contesti più glam. Per realizzarlo, occorre dotarsi sempre di un buon primer e dei pennelli giusti: a fiammifero per la sfumatura fino all’arcata, piatto e piccolo per la matita scura (blu, nera, viola o verde) sulla bordatura dell’occhio. Una volta finalizzato con il mascara, lo smokey può essere impreziosito con punti luce e swarovski, applicati rigorosamente prima del fondotinta sul resto del viso e con una colla per ciglia finte.
di Sofia D’Altrui
6/02/2022