Mancano poche ore alla prima serata del Festival di Sanremo, non potevamo farci trovare impreparati; ecco per voi dei cocktail dedicati da provare durante i vostri gruppi ddi ascolto.
Questa volta non sarà solamente tutta “colpa del whisky” ma anche del gin, del rum e del vermouth. L’accostamento cocktail musica italiana è sempre stato presente nei testi delle canzoni dei più importanti artisti rappresentando una modalità di narrare storie di vita, d’amore e di divertimento. Da Enzo Jannacci e Giorgio Gaber, che nella loro “Birra” chiedevano alla barista “uno shot freddo, con o senza schiuma”, al “Whisky soda e Rock ‘n’ Roll” di Renato Carosone, passando per lo storico “Champagne” di Peppino di Capri per “brindare ad un incontro”, fino all’improbabile accoppiata “Tequila e Guaranà”, hit estiva a firma di Elodie. L’abbinamento cocktail-musica è da sempre un’esperienza che unisce i sensi del gusto e dell’udito per creare un’atmosfera unica e piacevole che trova il suo apice nella settimana del Festival di Sanremo dove un buon cocktail può essere reso ancora più speciale se accompagnato dalla giusta colonna sonora e dalla giusta compagnia.
Proprio per l’occasione del Festival un panel di esperti bartender ha creato “Sanremology”, la prima drinklist creata per celebrare attraverso 10 gustosi e variegati cocktail le più iconiche canzoni che hanno fatto la storia vincendo la kermesse ligure.
“Il Festival di Sanremo è stato ed è tuttora uno degli eventi più importanti per la socialità in Italia. Ogni anno, infatti, questo evento riunisce milioni di persone, famiglie e gruppi d’ascolto per seguire le esibizioni dei cantanti e divertirsi e per celebrare la cultura e la tradizione musicale italiana – afferma Riccardo Campagna, Spirit Advocate di Mavolo Beverages(Mavolo.it), azienda che importa e distribuisce distillati, spirits e champagne – Cosa c’è di meglio di farlo abbinandoci un cocktail e creando così un’esperienza ancora più coinvolgente e conviviale: la musica, infatti, ha il potere di influire sulle emozioni e sulla percezione del gusto, rendendo l’esperienza di sorseggiare un drink ancora più intensa e piacevole”.
Ed è proprio in occasione del festival di Sanremo che, il volto tv e campione del mondo di bartending Bruno Vanzan, per celebrare l’ultima hit trionfatrice del Festival “Brividi” di Mahmood & Blanco, ha “portato sul palco” dell’Ariston, all’interno del format #CitofonarePassoni con il famoso speaker radiofonico Diego Passoni il suo Spicy Thrill: una rivisitazione piccante del Tommy’s Margarita, con tequila Don Ramón infusa nel peperoncino, succo di lime e sciroppo d’agave, una combinazione perfetta per creare quella sensazione di piacere che parte dal palato e corre lungo la schiena, proprio come è successo a molti ascoltando la traccia vincitrice nel 2022.
Cocktail innovativi ma anche grandi classici: dal mitologico Angelo Azzurro che è stato scelto per celebrare Francesco Renga che trionfò al Festival del 2005 con la sua “Angelo”. Tornando ancora più indietro nel tempo, l’Old Fashioned viene dedicato all’immortale “Non ho l’età” di Gigliola Cinquetti (1964), mentre il Blue Lagoon non può che essere associato all’iconica “Blu dipinto di blu” di Domenico Modugno del 1958. Ma cosa c’è di meglio di unRed Sunset per brindare ai tramonti rosso fuoco di Nord-Est? Questo cocktail analcolico è stato scelto in abbinamento alla canzone “Luce” di Elisa che sbancò la Riviera dei Fiori nel 2001. Riferimenti alle canzoni ma non solo: il Monkey Gland dedicato a “Occidentali’s Karma” di Francesco Gabbani è una chiara citazione della “scimmia nuda” che il cantautore ha portato sul palco dell’Ariston nel 2017. L’aroma dolce e il profumo delicato del Rose Cocktail non potevano non essere associati alla canzone di Simone Cristicchi “Ti regalerò una rosa” (2007), mentre a coloro che vogliono stare solo per un momento “Zitti e buoni” viene consigliato il drink A Moment of Silence, dove il whisky presente nella composizione potrà regalare un breve istante di degustazione in pace con il mondo prima di riprendere a scatenarsi proprio come i Maneskin nel 2021 sul palco dell’Ariston. Chiudono la drinklist della “Sanremology” il Moneymaker, che con il verde alla base della sua miscelazione rievoca la celebre “Soldi” di Mahmood del 2019, e Hellfire, cocktail in grado di far tornare alla mente “Non è l’inferno”, grazie alla quale Emma trionfo nel 2012.
Ecco infine le 10 ricette per preparare a casa i cocktail protagonisti del trend “Sanremology” e godersi al meglio il Festival cantando con amici e parenti:
· SPICY THRILL: “Brividi” – Mahmood & Blanco
· BLUE LAGOON: “Nel blu dipinto di blu” – Domenico Modugno
· ANGELO AZZURRO: “Angelo” – Francesco Renga
· A MOMENT OF SILENCE: “Zitti e Buoni” – Maneskin
· MONEYMAKER: “Soldi” – Mahmood
· OLD FASHIONED: “Non ho l’età” – Gigliola Cinquetti
· MONKEY GLAND: “Occidentali’s Karma” – Francesco Gabbani
· ROSE COCKTAIL: “Ti regalerò una rosa” – Simone Cristicchi
· HELLFIRE: “Non è l’inferno” – Emma
· RED SUNSET: “Luce (Tramonti a Nord-Est)” – Elisa
di redazione digital
7/02/2023