Nel corso dell’inverno, e in particolare nei mesi di dicembre, gennaio e febbraio, spesso molte persone tendono a sentirsi stanche e senza energie. La colpa, in genere, è da attribuire alle giornate più corte, con il sole che sorge tardi e tramonta già il primo pomeriggio, con un conseguente cambiamento delle nostre abitudini. È quindi normale che in periodi come questi si soffra di una stanchezza particolare, scientificamente conosciuta come stanchezza invernale: vediamo quindi come riconoscerla e come combatterla per tornare a vivere anche l’inverno a pieno.
Stanchezza invernale: come riconoscerla
Quali sono i sintomi della stanchezza invernale? Diversi studi scientifici hanno confermato che in inverno le persone sono solite perdere energia e sentirsi più stanche, ma non solo. Infatti, tra i sintomi si possono elencare anche l’aumento di stress, forte irritabilità, frequenti sbalzi di umore, difficoltà nel riuscire a trovare una corretta concentrazione, improvvisa sonnolenza e debolezza fisica. A ciò, poi, si possono aggiungere anche dolori articolari e spossatezza.
Ma perché accade tutto questo? Secondo gli studiosi, tra le cause della stanchezza invernale si annoverano in primis le giornate più corte, che portano le persone a stare dentro casa: una condizione che alla lunga può provocare una notevole stanchezza mentale. Non solo, le ridotte ore di luce fanno sì che il corpo produca più melatonina, sostanza che regola il nostro ciclo sonno-veglia, e la cui conseguenza diretta è una maggiore fatica nel portare a termine un lavoro o un’attività fisica (rendendoci dunque è meno produttivi). Inoltre, sonnolenza e stanchezza sono dovute al maggiore dispendio energetico dell’organismo per una gestione corretta della termoregolazione e per innalzare le difese immunitarie. Infine, bisogna tenere in considerazione il rapporto tra ore di luce e di buio, in inverno nettamente favorevole alle seconde, e responsabile di una maggiore riduzione delle energie fisiche.
Come combattere la stanchezza invernale
Sebbene sia una questione sostanzialmente fisiologica, è comunque possibile aiutare il proprio fisico a combattere la stanchezza invernale, fornendogli maggiore energia e rendendolo quindi più forte. Vediamo quindi qualche consiglio su come ritrovare energie e concentrazione in questi mesi.
Ricordarsi di bere molto. Bere molto anche in inverno favorisce la giusta idratazione del corpo, allontanando la stanchezza mentale e fisica, oltre ai repentini cambiamenti d’umore. Sebbene quindi durante la stagione fredda se ne senta meno la necessità, bisogna bere comunque il giusto quantitativo giornaliero di acqua, magari assumendola con regolarità anche quando non si ha sete.
Prendere integratori specifici
Durante la stagione invernale, le difese immunitarie e le energie tendono ad abbassarsi. La soluzione migliore è quindi quella di aiutarsi con integratori alimentari specifici a base di potassio e vitamine del gruppo B, che si possono trovare anche nelle sezioni apposite di portali come Shop Farmacia, e possano donare quindi nuova vitalità all’organismo. Gli integratori a base di magnesio, invece, aiuteranno la vostra concentrazione, così come quelli a base di ferro vi aiuteranno a ritrovare nuove energie.
Porre attenzione al sonno
Dormire 8 ore ogni giorno, sia durante la settimana lavorativa che nel weekend, aiuta le persone a non sentirsi stanche nel corso della giornata. In aggiunta a questo, è preferibile andare a dormire e alzarsi dal letto alla stessa ora, dato che questo aiuterà a regolarizzare il vostro ciclo sonno-veglia.
Mangiare bene e non in modo abbondante
Per evitare cali di energia, il comportamento migliore da adottare è curare la propria alimentazione. A partire da una colazione abbondante, con una piccola merenda sia a metà mattinata che al primo pomeriggio. Meglio quindi non mangiare in maniera eccessiva né a pranzo, né, soprattutto, a cena, preferendo frutta di stagione, verdura e pane integrale e riducendo invece cibo spazzatura, alcol e prodotti confezionati.
Nel corso dell’inverno è normale sentirsi più stanchi e assonnati, ma questa situazione può essere combattuta attivamente attraverso le giuste abitudini.
di redazione digital
23/02/2020