DOVE TI INVITA A PRENDERE POSIZIONE: VOLTA LE SPALLE ALLA DIGITAL DISTORTION
Dove invita la sua community globale a voltare le spalle – in senso reale e metaforico – all’ormai noto filtro social Bold Glamour partecipando alla campagna #TurnYourBack.
Mentre questo filtro spopola sui social media, alterando i volti, e molti content creator allertano sui rischi derivanti dall’utilizzo, Dove invita tutti a prendere posizione contro la distorsione dell’immagine sui social media in linea con il suo impegno e la sua campagna di sensibilizzazione globale#NoDigitalDistortion, che porta avanti in qualsiasi sua pubblicità o attività di marketing.
“Il filtro Bold Glamour ad oggi è stato usato oltre 15 milioni di volte e la sua popolarità non accenna a diminuire. Quello che potrebbe sembrare un filtro innocuo ha in realtà il potenziale per causare danni alla salute mentale e influenzare la nostra autostima” spiega Alex Light, content creator e attivista per la body confidence. “Filtri come questo creano un confronto irrealistico con la realtà, rendendo i confini tra digitale e reale sempre più sfumati e stabilendo un nuovo standard che sembra dirci come dovremmo apparire. È fondamentale andare contro questi modelli di bellezza sempre più tossici e mostrare ai più giovani che essere autentici è bello. Ho lavorato per molto tempo con Dove e sono molto orgogliosa di collaborare con un brand che si impegna contro la digital distortion e lavora costantemente per abbattere gli standard di bellezza e valorizzare l’autostima delle donne e delle ragazze. Sostengo appieno questa nuova campagna”.
Mentre i filtri sui social media possono essere fonte di creatività e di auto-espressione, filtri come Bold Glamour alterano drammaticamente la realtà e rafforzano canoni estetici irrealistici e irraggiungibili. Secondo una ricerca condotta da Dove*, il 38% delle ragazze afferma di non sentirsi all’altezza degli standard di bellezza che gli influencer propongono sui social media e l’80% afferma di aver applicato un filtro o utilizzato un’app di editing per cambiare il proprio aspetto in foto già all’età di 13 anni.
In conseguenza di questo, emerge che il 48% delle ragazze che modificano le proprie foto hanno in media un’autostima inferiore rispetto al 28% delle ragazze che non lo fanno.
Da anni Dove si batte per dare definizioni più ampie di bellezza, intraprendendo diverse azioni concrete per rendere i social media un luogo più positivo, attraverso campagne come #SpeakBeautiful, #NoDigitalDistortion, Reverse Selfie/Selfie Talk e #DetoxYourFeed. Tuttavia, un utilizzo così diffuso del nuovo filtro Bold Glamour può essere pericoloso e rafforzare quegli stessi stereotipi di bellezza dannosi che Dove combatte da anni.
“I filtri dei social media possono essere una fonte di creatività e di auto-espressione, ma Bold Glamour non è solo un ‘gioco’. Strumenti una volta disponibili solo per i professionisti ora sono accessibili anche ai giovanissimi, che li ottengono con un semplice click e senza nessuna regolamentazione,” commenta Firdaous El Honsali, Global Vice President & External Communications di Dove. “In Dove, ci impegnamo a contrastare la distorsione digitale, portando il nostro approccio #NoDigitalDistortion in ogni nostra attività di marketing e pubblicità, con l’obiettivo di creare un ambiente più positivo sui social media che sia rappresentativo di una bellezza reale e autentica. Quando i giovani distorcono le loro immagini, anche nella loro mente qualcosa cambia. Chiediamo alla nostra community di unirsi a noi per voltare le spalle al filtro Bold Glamour e schierarsi a favore della bellezza autentica. Perché è questa ad essere davvero coraggiosa!”
Dove vuole trasformare i feed social, troppo spesso tossici e distorti, in un luogo che salvaguarda la bellezza reale. Per prendere parte a questo movimento, basta pubblicare un video in cui volti le spalle al filtro Bold Glamour, usando gli hashtag #TurnYourBack, #BoldGlamour e #NoDigitalDistorsion.
Per supportare questa campagna social, Dove ha coinvolto sei content creator che incarnano e veicolano autenticamente messaggi di body positivity, inclusione e accettazione di sé, amplificando la portata positiva dell’iniziativa #TurnYourBack su TikTok: Hanna Braids, Luciano Spinelli, Benedetta De Luca, Samuele Bartoletti, Ale Hilton, Adriana Bazgan.
Attraverso il Dove Progetto Autostima, il brand offre anche strumenti accademici convalidati e gratuiti per consentire ai genitori e ai caregiver di aiutare i bambini a navigare sui social media in modo sicuro e positivo. Creato in collaborazione con il Centre for Appearance Research, il Confidence Kit, che fornisce consigli su come rendere i social media un luogo sano dove i bambini possono crescere e imparare, è disponibile per il download su Dove.com/it.
Il Confidence Kit è parte del Dove Progetto Autostima e ha l’obiettivo di aiutare 250 milioni di bambini entro il 2030, educandoli ad avere stima di sé. Ad oggi, il progetto ha raggiunto 94,5 milioni di giovani in 150 paesi.
Smettiamo di usare le app di fotoritocco, per non intaccare la self confidence dei giovani, e costruiamo insieme un’immagine positiva del corpo sui social media. Unisciti a noi e #TurnYourBack al filtro #BoldGlamour.
di Sofia D’Altrui
4/04/2023