Ovvero…quando una Consulente di Immagine viene rapita dalla palette di un luogo e non di un abito!
Quando si pensa a un soggiorno in hotel normalmente si presta attenzione ai servizi che offre.
Quando si prenota un soggiorno al Grand Hotel di Fasano la scelta è immergersi in un mondo di colori che permettono di vivere un’esperienza unica, all’insegna del benessere fisico e mentale.
Vi parlo di questo posto perché vi ho soggiornato per un fine settimana e dopo mesi di lavoro intenso, di vita cittadina, di full immersion nella vita familiare, trascorrere due giorni qui è stato quasi terapeutico.
Beh che c’è di nuovo direte voi..quando stacchi dalla routine è sempre così.
Vero, ma in questo caso la magia di questo luogo mi ha regalato qualcosa in più.
Non mi riferisco al fatto che sia ricco di storia, che è immerso nel verde, che si affaccia sul lago…e solo per questo avremmo da parlarne in abbondanza.
Penso piuttosto all’attenzione con cui i gestori dell’albergo, la famiglia Myer, hanno curato ogni angolo di questo luogo per regalare all’ospite giorni indimenticabili.
Prima ancora di scoprire che lo stesso Hotel ha scelto i colori come mezzo di espressione, declinati non solo in termini di comunicazione (vedi sito web), ma anche nella scelta dell’allestimento dei diversi ambienti, avevo già pensato di parlarvene partendo proprio dall’analisi cromatica del luogo.
Il mio occhio di Consulente di Immagine e Comunicazione infatti non ha potuto non notare – durante il soggiorno in questo splendido luogo – la cura quasi maniacale di ogni dettaglio cromatico e del suo sapiente abbinamento.
E’ evidente che si sono affidati alla competenza di un bravissimo Interior Designer, che non ha solo in mano nozioni tecniche, ma amore per il bello e sicuramente ha applicato la teoria dei colori e degli spazi con riferimento al mondo Feng Shui.
Ma veniamo alla palette del Grand Hotel Fasano.
Negli ambienti interni predominano i colori caldi per definizione soft, avvolgenti, rilassanti.
E’ così in particolare per le camere da letto, gli spazi comuni (sala da meditazione, sala da the,etc) e anche per la zona relax.
Le sfumature di colore vanno dal bianco panna dei letti, della biancheria da bagno, dei tappeti, passando per l’ecru dei tendaggi e tovaglie, fino all’oro di alcuni decori. Predominanti poi il legno (noce e mogano) dei mobili antichi e del parchè e il color cuoio dei salotti.
All’ esterno invece è un trionfo di colori brillanti dove protagonisti assoluti è la scala di colori che dal blu sfocia nel verde.
Come dicevo prima l’albergo è immerso in un parco di alberi secolari e affaccia sul lago, che a sua volta si congiunge con il profilo dell’orizzonte.
Anche in inverno le giornate in riva al lago sono più luminose e i colori risultano quindi più vividi. Non oso pensare che meraviglia deve essere in estate.
La palette si colori si completa con gli immancabili bianco e nero, che sottolineano non solo alcuni ambienti, ma hanno quasi un richiamo vintage, un riferimento al passato glorioso di questo luogo.
Tutte le gradazioni dei rossi e dei gialli si trovano negli spazi dedicati alla colazione dove il ricco buffet campeggia in mezzo ai grandi tavoli di legno pieni di ogni bontà!
Anche in questo caso la cura per la qualità è altissima. Tutti i prodotti sono freschissimi e di origine biologica con anche prodotti tipici del vicino Trentino.
https://www.ghf.it/hotel/saloni
23/01/2017
di Giovanna Vitacca